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In questo manuale di Mailchimp impareremo a configurare i parametri di base delle campagne, e anche i dati importanti al momento di analizzarli.
Mailchimp è uno strumento perfetto che ci aiuta a gestire in modo efficace le attività principali di e-mail marketing: progettare newsletter, realizzare il suo invio in modo massiccio, analizzare le performance… In questo post introduttivo sotto forma di manuale Mailchimp, impareremo a configurare i parametri di base delle campagne, e anche i dati su cui ti devi soffermare al momento di analizzare come hanno funzionato.
Layout per le e-mail con Mailchimp
La prima cosa da sapere è che su Mailchimp possiamo strutturare le nostre newsletter in tre modi: manuale, automatico o tramite un modello predefinito. Analizzaimo le differenze:
- Manuale: tramite la creazione precedente di un progetto realizzato con Photoshop. Questo progetto si deve adattare al codice HTML affinché i diversi gestori di posta elettronica possano leggere il suo contenuto.
- Automatico: tramite i modelli che lo stesso Mailchimp fornisce per il layout delle newsletter. Se non hai grandi conoscenze su progettazione e layout HTML, ti consigliamo di utilizzare questa seconda opzione per sviluppare la tua strategia di e-mail marketing.
- Modelli predefiniti: tramite le piattaforme o marketplace come Themeforest, su cui possiamo trovare un’infinità di modelli predefiniti e adattati a Mailchimp.
Possiamo creare modelli con Mailchimp totalmente personalizzati e che si adattano ad ogni tipo di esigenza, come anche utilizzare ogni tipo di elemento: immagini, testi, inserire link ai social network, video, GIF… inoltre, questi modelli si adattano perfettamente a tutti i tipi di dispositivi mobili, per cui non ci dobbiamo preoccupare se sono o no reattivi, dato che sono già predisposti per esserlo. I passaggi per fare il layout di una newsletter con Mailchimp sono:
1. Selezionare il tipo di campagna che vuoi inviare
Esistono quattro tipi di campagna, però ce ne sono due che ti possono interessare di più per le loro caratteristiche e risultati:
- Campagna normale: sarà una campagna con un layout realizzato con gli strumenti di Mailchimp, basati su HTML.
- Campagna A/B testing: in questo tipo di campagne manderemo e-mail molto simili però cambiando alcuni dettagli (come il colore di un pulsante o CTA, il testo che accompagna un’immagine o se mettiamo il prezzo di un articolo o no). L’idea è quella di cambiare solo un elemento per volta, per poi poter analizzare in modo obiettivo che progetto sta funzionando meglio. A volte, qualcosa di così semplice, come l’inserire un CTA da un lato o dall’altro, può cambiare notevolmente i risultati della campagna di e-mailing.
2. Scegliere la lista di destinatari
È molto importante compilare bene tutti i campi, per poi avere un buon report della campagna. Innanzitutto scegliamo la lista per indicare a chi vogliamo inviare la newsletter. Queste liste possono essere filtrate in base ad un’infinità di caratteristiche.
3. Compilare con le informazioni di base della campagna di Mailchimp
Successivamente è molto importante compilare i quattro campi che vediamo sull’immagina, anche se i due più importanti sono i seguenti:
- Oggetto della e-mail: in un articolo su come realizzare un progetto di e-mail efficiente, abbiamo già visto quali sono i segreti per scegliere il miglior oggetto possibile.
- Nome del mittente: nelle e-mail che mandiamo, l’identità del mittente deve essere reale. Queste informazioni e anche altre informazioni utili le puoi trovare nell’articolo dedicato ai consigli per arrivare alla posta di arrivo dei nostri destinatari.
4. Selezionare lo stile del modello di e-mail
Anche se successivamente può essere modificato senza problemi, è importante selezionare il modello standard che si può adattare meglio alle nostre esigenze. I riquadri grigi possono essere intestazioni o immagini, e le linee corrispondono ai testi.
5. Layout della e-mail con Mailchimp
Questo strumento ci permette di visualizzare le newsletter come se fossimo il destinatario delle stesse. Inoltre, possiamo realizzare delle prove di invio alle e-mail che vogliamo e visualizzare in anticipo come si presenta l’e-mail prima di inviarla. Da notare che, per difetto, nell’intestazione superiore ci sono due frasi: Quella di sinistra (“Use this area to offer a short preview of your email’s content”) dovrai cambiarla e aggiungere una frase che riassuma il tuo e-mailing; e la seconda (“View this email in your browser”), nel caso in cui la tua e-mail non sia in inglese, dovresti anche modificarla e tradurla nella lingua adatta. La parte di editing e layout è molto semplice: il tutto consiste nel trascinare i moduli di destra fino alla parte in cui vuoi che appaiano. Una volta che sono stati aggiunti alla e-mail, potrai modificarli, cancellarli o duplicarli. Ogni tipo di modulo ti offre delle opzioni diverse, però tutti sono molto intuitivi e non ti costerà molto abituarti a questo sistema si progettazione.
6. Terminare ed effettuare l’invio
Ci avviciniamo alla parte finale di questo manuale di Mailchimp. Si può realizzare l’invio nel momento in cui terminiamo il layout, o programmarlo affinché si invii il giorno e all’orario che più ci interessa. Si consiglia di realizzare un invio di prova prima di quello definitivo e ricorda che, se programmi la e-mail affinché si invii più in là, potrai modificarla in qualunque momento prima dell’orario di invio.
7. Analisi di performance delle e-mail su Mailchimp
Uno dei grandi vantaggi degli strumenti di e-mail marketing tipo Mailchimp è che ti permettono di analizzare a fondo la performance delle campagne. Nella sezione “Reports” possiamo analizzare la quantità di metriche che ci aiuteranno ad ottimizzare le nostre future campagne, una volta che iniziamo a conoscere sempre di più i nostri destinatari. Possiamo vedere il tasso di apertura della e-mail inviata, gli orari in cui gli utenti le hanno aperte, le volte in cui ogni utente l’ha guardata, la frequenza di rimbalzo, le parti della newsletter che sono state maggiormente cliccate…
Alcune delle metriche più importanti da analizzare sono le seguenti:
- Cancellazione: numero di persone che effettua la cancellazione dalla tua lista indirizzi di posta elettronica una volta che è stato realizzato l’invio della e-mail. Se c’è un sacco di gente che effettua la cancellazione, dovresti chiederti se stai realizzando un invio adeguato. Forse il contenuto non era interessante, o il database a cui l’hai inviata non era ben segmentato.
- Rimbalzi: si verificano quando una e-mail non si può inviare ad un indirizzo di posta elettronica, sia perché possono essere indirizzi e-mail non validi, sia a causa di errori improvvisi durante l’invio.
- Aperture: ci permette di vedere la percentuale e il numero di destinatari che ha aperto la nostra e-mail. In questo momento, un oggetto di e-mail attraente gioca un ruolo fondamentale.
- Click: ci mostra, tra tutti gli iscritti che hanno aperto la nostra newsletter, quelli che hanno cliccato alcuni dei link che abbiamo inserito.
- Heat map: servono per analizzare quali punti della newsletter sono stati cliccati e per conoscere le “zone calde” dei nostri indirizzi e-mail.
- Google Analytics: Mailchimp può essere collegato a Google Analytics per realizzare l’analisi delle campagne, come anche per realizzare il monitoraggio delle conversioni ottenute tramite le tue azioni di e-mail marketing.
Speriamo che questo piccolo manuale su Mailchimp ti sia stato utile per addentrarti nell’appassionante mondo dell’e-mail marketing. Il nostro consiglio, al di sopra di tutto, è che controlli ed analizzi sempre i risultati ottenuti.