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Uno dei problemi al momento di inviare campagne di marketing via email è che alcune finiscono nella cartella spam, come risolvere questo problema?
Uno dei grandi problemi in cui ci imbattiamo al momento di inviare campagne di email marketing per e-commerce è che alcune di esse finiscono nello spam o nelle cartelle email spam dei nostri destinatari, pertanto non possono vedere l’informazione che vogliamo trasmettergli. A dire la verità questo è il minore dei nostri problemi, le ragioni del perché una email finisce in quelle cartelle vanno infatti ricercate più lontano. In questa guida ti offriremo una serie di linee guida in modo tale che le tue newsletter o email vengano considerate corrette ed autorizzate dai filtri spam e in grado di raggiungere la casella di posta correttamente. Ma prima di considerare queste linee guida vediamo un po’…
Cos’è e cos’è considerato spam
Spam sono tutte le informazioni commerciali ricevute attraverso email o qualsiasi altro mezzo online non richieste dal destinatario.
È un’attività illegale e completamente non raccomandata, non solo per il disturbo che può causare agli utenti, ma perché questi possono includere le tue email nella loro lista di email indesiderate. Questo è molto dannoso per la tua reputazione online e può anche portarti ad essere marcato come spam, cioè inserito in una lista nera. Se ciò accade, ogni email che invii, anche se autorizzata, avrà una più alta possibilità di finire direttamente nella cartella di spam. Una cattiva reputazione online non è il solo fattore che viene considerato spam. Se il contenuto o il design dell’email che creiamo è cattivo (inclusione di parole proibite, abuso di immagini…) ne aumentiamo il rischio e renderemo il comportamento dei destinatari dell’email poco corretto, come ad esempio un basso livello di consultazione o nessuna interazione con i link allegati alle email.
Alcune leggi sul marketing via mail
Non c’è bisogno che tu sia un avvocato o un esperto legale per capire le regole basilari dell’inviare informazioni di natura commerciale via email.
Rivediamo le regole più importanti:
- La prima è anche la più fondamentale, i mittenti della mail acconsentire a ricevere le tue informazioni. Nel caso si possegga un negozio online o di dropshipping, questi utenti dovranno essere tutti quelli che hanno comprato nel tuo negozio online e che hanno acconsentito a ricevere informazioni commerciali. Saranno anche quelli che si sono inscritti alla tua newsletter, nel caso il tuo sito web abbia aggiunto questa opzione.
- Una regola obbligatoria è che tutti i nostri invii di mail devono includere un collegamento alla sottoscrizione dal database. Ci sono gestori di email marketing che automaticamente tolgono quegli utenti dalle nostre liste, così come ci sono altri per i quali lo dobbiamo fare manualmente.
- È anche obbligatorio includere un indirizzo fisico esistente del mittente dell’email o della newsletter.
- Nelle nostre email l’identità del mittente deve essere reale. Questo non significa che dobbiamo inserire nome e cognome ma il nome del negozio online o del sito dal quale inviamo l’email.
Come raggiungere la casella elettronica attraverso il contenuto e il layout delle mie mail
Dopo aver capito i due punti sovraesposti dobbiamo rivedere un tema che abbiamo menzionato nei precedenti paragrafi ma che è abbastanza rilevante: la possibilità che un design o un contenuto sbagliato possano danneggiare la nostra reputazione online.
Qui parliamo di informazioni che potrebbero sembrare scontate ma è necessario rivedere alcuni concetti fondamentali:
- Parole considerate come spam: nell’articolo dove abbiamo parlato degli errori nel marketing via mail abbiamo menzionato che ci sono parole che i filtri possono considerare spam più facilmente di altre.
- Sii originale: Se mandi sempre lo stesso tipo di campagna pubblicitaria via email ai tuoi iscritti, potrebbero infastidirsi e disiscriversi o segnare le tue mail come spam. Crea nuovi design nelle calls to action, offri contenuti di qualità e cerca di mantenere aggiornati i tuoi iscritti.
- Prova ad evitare la frequenza di rebound: assicurati che i collegamenti che aggiungi nelle tua mail arrivino al sito giusto, che ciò che si troveranno davanti i tuoi utenti sia accattivante e faccia in modo che non abbandonino il tuo sito subito, mantenendo felici i server di posta.
- Più testo che immagini: assicurati che la proporzione del testo sia maggiore rispetto a quella delle immagini dal momento che, in molti casi, se il destinatario non dà il permesso di scaricare le immagini, queste non saranno visualizzabili. Quante più informazioni il destinatario vede in anticipo, tanto meglio è.
Sii reattivo: ogni volta che progetti un’email, prima controlla che tutto sia visualizzato in modo corretto, sia sui computer che sui dispositivi mobili. Sempre più utenti controllano le loro mail dai loro cellulari, pertanto rendi semplice la mail e sarai vincente.
Infine, scegli un buon programma di gestione di email marketing
Non inviare le tue email da gestori standard come Hotmail o Gmail. Questi strumenti non sono stati pensati per mandare email multiple. Raccomandiamo di impiegarne altri per email marketing come Mailchimp, MDirector, Mailrelay… molti sono gratis (almeno fino a un numero massimo di iscritti o di invii) e sono molto semplici da usare, sono anche funzionali ed efficaci.
Segui questi consigli e avrai una maggiore possibilità di raggiungere la casella elettronica dei tuoi contatti mirati.